Campagna Abbonamenti 2023/24

[Triglia amaranto]

Meno di 500. Che potrebbe dì 10 come 490.
Secondo me un arriva a 1000.

dice sia colpa del caldo l'aver fatto pochi abbonamenti....

[Curvanord]

Fa talmente caldo che Pinzani ha aperto tutte le finestre, di mercato.

[Sassicaia]

Prendo spunto da alcuni commenti postati sul web dai cosiddetti "livornoni", coloro i quali continuano a negare l'evidenza, dispensando ottimismo a piene mani, rinnegando chi si permette di fare delle critiche etichettandolo come disfattista.
L'amore per la maglia non si misura accettando supinamente ciò che professa il padre-padrone, partecipando ad eventi e riunioni o facendosi belli in foto. Il senso di appartenenza e la smisurata passione per i nostri colori sono ben altro.
Dissentire con le scelte fatte sino ad adesso è legittimo e soprattutto è in linea con i tempi; inutile criticare quando poi sarà troppo tardi. L'amore per la maglia impone ai tifosi,quelli "veri", di dire le cose come stanno, di fare da campanello d'allarme, di sorvegliare una situazione "poco chiara", di stimolare la proprietà a fare un mercato all'altezza delle nostre ambizioni. Vi è chiaro cari "leoni da tastiera"??? Il nostro compito avrebbe dovuto svolgerlo la stampa locale, purtroppo completamente inesistente ed assoggettata ai potenti di turno. I complici di questo calo di entusiasmo siete proprio voi, cari "assoggettati", indottrinati ed incapaci di vedere i fatti per quello che attualmente sono. Presto la parola passerà al campo e noi saremo i primi ad essere lieti di essere sbugiardati. Questo è "amore per la maglia".

[Molonovo]

Prendo spunto da alcuni commenti postati sul web dai cosiddetti "livornoni", coloro i quali continuano a negare l'evidenza, dispensando ottimismo a piene mani, rinnegando chi si permette di fare delle critiche etichettandolo come disfattista.
L'amore per la maglia non si misura accettando supinamente ciò che professa il padre-padrone, partecipando ad eventi e riunioni o facendosi belli in foto. Il senso di appartenenza e la smisurata passione per i nostri colori sono ben altro.
Dissentire con le scelte fatte sino ad adesso è legittimo e soprattutto è in linea con i tempi; inutile criticare quando poi sarà troppo tardi. L'amore per la maglia impone ai tifosi,quelli "veri", di dire le cose come stanno, di fare da campanello d'allarme, di sorvegliare una situazione "poco chiara", di stimolare la proprietà a fare un mercato all'altezza delle nostre ambizioni. Vi è chiaro cari "leoni da tastiera"??? Il nostro compito avrebbe dovuto svolgerlo la stampa locale, purtroppo completamente inesistente ed assoggettata ai potenti di turno. I complici di questo calo di entusiasmo siete proprio voi, cari "assoggettati", indottrinati ed incapaci di vedere i fatti per quello che attualmente sono. Presto la parola passerà al campo e noi saremo i primi ad essere lieti di essere sbugiardati. Questo è "amore per la maglia".

Quoto tutto.
E mi cascano le palle a leggere su fb i commenti a margine dei pochi abbonamenti, con i "veri tifosi" intenti a dare lezioni di appartenenza e patenti di ultras a seconda dell' opinione che uno scrive. Sembra che per loro il tempo dal passaggio di proprietà ad oggi non sia passato. Chi critica, portando argomenti, è solo un disfattista

[tuttoamaranto]

Oggi su Facebook un intervento deciso e impeccabile di LB

[Dattero]

Oggi su Facebook un intervento deciso e impeccabile di LB

Postalo x favore, che io facebook un lo guardo

[tuttoamaranto]

Post pubblicato su facebook da un noto tifoso, se non si può pubblicare o ci sono problemi toglietelo pure

Parto da qui: se c'è una cosa che non ha mai sopportato è chi usa la sua posizione di vantaggio per mettere i sottoposti, o comunque le persone target che sono subordinate alle sue scelte, l'una contro l'altra. State tranquilli, quello che dovevo l'ho detto al diretto interessato a voce, il commento qui è per chi ancora perora la causa della divisione perpetua. Alcuni dati sono oggettivi, avete voglia di battere i piedi, di continuare ad ululare a chi non viene più allo stadio. Ogni tifoseria è fatta di uno zoccolo duro e di una grande parte che vive di entusiasmo. Quando ho iniziato andare allo stadio, agli albori degli anni 90, era tutto un vantarsi del fatto che a Livorno riempivamo lo stadio mentre a Pisa, nonostante la serie A e la serie B, non succedeva. Eppure oggi è l'esatto contrario, e non dite perché il Pisa in serie B, perché così lo era già anche negli anni precedenti. Si chiamano flussi di entusiasmo. Ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre e ovunque!
Nessuno ha tre palle.
È un po' come dire che oggi tanti tifano le grandi squadre, succede ovunque, anni di serie B e di serie A, riducono ma non azzerano nel fenomeno. Poi quando torni nelle serie minori si ripresenta il tutto.
Esciua ha ereditato una società da una mosca bianca che era Paolo Toccafondi, che se ne dica sui limiti di budget, ma aveva ben chiaro cosa significava l'appartenenza, le bandiere e soprattutto il rispetto del tifo. Con molte meno possibilità economiche aveva fatto appunto un abbonamento ad 80€ per riportare la gente allo stadio, ed a seguito di una promozione, una cosa non del tutto riuscita ma che iniziava a fruttare viste le presenze.
Esciua è arrivato ed ha fatto subito una rivoluzione, a partire da Protti, passando anche per Lucarelli Jr ed altri, si è salvato Luci (vorrei capire chi è andato incontro a chi...), quindi figure storiche che hanno sempre fatto parte di questa società sono scomparse.
Ha fatto bene?
Ha fatto male?
Sicuramente non essendo uno sprovveduto nella comunicazione ha unito l'utile al dilettevole facendo leva su alcune verità, ma anche per sfruttare l'inserimento in società di persone, a lui vicine, che con il calcio hanno niente a che vedere ma che gli sono vicine probabilmente per cultura della gestione delle cose in maniera aziendale. Qui un inciso doveroso: tutti coloro che ritengono giusto ricondurre sempre la gestione di una squadra all'azienda, a parte che ci siamo rovinati per uno che la pensava in questo modo, ma è inutile che vengano a parlare poi di attaccamento alla squadra, di passione; se tu sei azienda, io sono consumatore, e da consumatore vengo allo stadio come e quando mi pare, se conviene e se vinci. Non ti devo niente.
Ora mettiamo sul piatto della bilancia cosa abbiamo dal cambio ad oggi per belare tanto che la gente non fa gli abbonamenti.
1- allo zoccolo duro che è sempre stato allo stadio sono stati aumentati i costi del 50%. Potete andare a trovare un abbonamento che costa di più dall'altra parte del mondo, ma intorno a noi, ovvero in Toscana, costano quasi tutti meno. Unico che costa di più, preso a campione di proposito, Grosseto (perché non Arezzo, Carrara, Pistoia, Siena?). Ora, visto che al presidente piace giocare con i numeri, giochiamo con i numeri anche noi: Livorno non è una città che ha un'economia fiorente, se vuoi riportare veramente la gente allo stadio dopo il fallimento dello scorso anno non mi pare il caso di strizzare lo zoccolo duro, che comunque sai che verrà, ma semmai attrarre nuova gente, assopita o esterna al calcio. Tu non soltanto non fai questo, ma richiami anche ai portoghesi come lo stato quando che dà la colpa agli evasori per l'aumento delle tasse. Se davvero così tanta gente entrava gratis allo stadio bastava far pagare il prezzo regolare a questi ed avresti avuto un grande incremento negli incassi. Invece no, così abilmente hai messo livornesi contro livornesi, con gente che si accusa l'una con l'altra di non voler pagare e non avere abbastanza amore per la squadra. Ma che bella strategia comunicativa!
2- Per la valutazione della squadra e degli acquisti non siamo in una serie nella quale, tolto gli addetti ai lavori, si può dire di avere i parametri oggettivi per poter valutare. Grossi nomi non se ne sono visti! Molte trattative annunciate sono poi saltate dando l'impressione che si voglia sempre risicare, questa è una congettura ma papabile. Ovviamente se in conferenza stampa dici che i prezzi aumentano perché il "prodotto" è migliore, io valuto anche questo, visto che devo acquistare un prodotto (o no?).
Dentro questo quadro quindi cerchiamo di capire bene a chi ci rivolgiamo quando diciamo che la gente non è abbastanza attaccata alla squadra. Perché intanto una cosa è abbastanza chiara, ed è che la nuova gestione è arrivata in città annunciando di avere le forze per arrivare fino alla serie B, facendo solo calcio, e di voler riportare l'entusiasmo alle stelle. Ma a conti fatti ha innescato diverse polemiche prima di iniziare. Perché sia chiaro che da che mondo e mondo il calcio non vive più di incassi ma di altro, basta vedere squadre senza tifo in A e in B. E ve lo dice uno che sa bene che i prezzi che si fanno a Roma o Milano per gli eventi di boxe a Livorno non li potrebbe mai fare. Quindi, se vuoi avere pubblico, fai una scelta che va verso la gente oppure no, ma non lo dici e basta.
Io una cosa non l'ho mai capita: quando lo stadio è pieno si canta "il tifoso occasionale allo stadio porta male", orgogliosi di essere lo zoccolo duro. Quindi a chi vi rivolgete, con chi volete riempire lo stadio? Siete orgogliosi di essere lo zoccolo duro ma non avete nemmeno la dignità di dire niente quando aumentano a voi il prezzo perché non vengono gli altri?
Fate pace col cervello gente.
Se la campagna non decolla non date la colpa a chi sottolinea questo atteggiamento che non piace, perché tanto, alla fine, sempre i soliti saremo. Se decolla meglio. Ma le responsabilità sono di chi la ha impostata così.
Una cosa che i livornesi non hanno MAI imparato è che la squadra, la maglia, è patrimonio di chi da sempre è qui e non alla TV a vedere cosa ha fatto il Milan o la Juve. E che prima di diventare il "salvatore della Patria", chiunque deve dimostrare. Quantomeno prima di far mettere la gente contro.
Poi vinca domani il campionato il Livorno, Esciua diventi il nuovo idolo della tifoseria e smentisca ogni dubbio sorto da queste scelte che, se uno ancora l'abbonamento non lo ha voluto fare, saranno (stra)cazzi suoi, secondo me anche legittimi.
Tanto il Livorno rimane dei livornesi a prescindere.

[Livorno e basta 2]

Toccafondi mosca bianca e Lucarelli jr fatto passare per un campione fatto fuori...sembrano barzellette,peccato che vengano dette seriamente

[Dattero]

Toccafondi mosca bianca e Lucarelli jr fatto passare per un campione fatto fuori...sembrano barzellette,peccato che vengano dette seriamente

Barzellette sono quelle che raccontate te e i tuoi amichetti su facebook. A proposito, l'hai fatto l'abbonamento?

[piazza]

Toccafondi mosca bianca e Lucarelli jr fatto passare per un campione fatto fuori...sembrano barzellette,peccato che vengano dette seriamente

Su Toccafondi il discorso che ha fatto è pari pari quello che penso io e credo gran parte della gente che scrive qui sopra: al di là del fallimento a livello di risultati, è innegabile che lui avesse capito molto meglio Livorno e i livornesi rispetto a questo vì che blatera di prodotti e parla di pallone con cifre e percentuali; e considera che lui parla con alle spalle una storia da ultras, che è già molto diverso dall'essere tifoso.
Il passaggio su Lucarelli jr era più ampio, al di là del nome...penso abbia preso quello più rappresentativo dei giocatori dell'altr'anno anche per via dell'illustre parentela; comunque ha citato prima di tutti Protti.

Comunque sia, per me non fa una grinza e mi ritrovo in tutto quello che ha detto.