Con questo sudiciume sarà berlusconi matematico. Inutile anche starne a ragionare.
Son già tutti d'accordo.
Votiamo Liliana Segre
Re: Votiamo Liliana Segre
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
Re: Votiamo Liliana Segre
Giuggiolone
io sono perfettamente d'accordo con te, ma il mio messaggio precedente verteva su altre argomentazioni.
Tornando al nano, sembrerebbe veramente assurdo che Berlusconi diventi presidente, ma dopo aver visto cosa è successo in America (per non parlar del Brasile) tutto diventa possibile, anche se credo che comunque non avverrà. E' possibile che la destra giochi la carta del nano per far talmente paura da poter poi riuscire a eleggere un candidato da loro preferito "più presentabile". Purtroppo l'ago della bilancia è Renzi. Non sarà Berlusconi, ma temo che dopo tanti anni si ritorni a un presidente di centrodestra e questo non gioca a favore né della sinistra né della nazione.
Tutto ciò, però, dovrebbe farci capire ancora di più il grosso pericolo delle elezioni del 2023 (sperando che non vengano prima), quale sia la posta in gioco in quell'occasione.
La vittoria della destra (che è destra vera!) con un presidente vicino alla loro area metterebbe in dubbio tutto quanto è stato conquistato dal 46 in poi.
Altro che sciogliere Forza Nuova, legge Zan ecc. Qualche mese dopo nelle strade ci sarebbe la caccia al "comunista" e le istituzioni non griderebbero allo scandalo.
Ce ne rendiamo conto?
io sono perfettamente d'accordo con te, ma il mio messaggio precedente verteva su altre argomentazioni.
Tornando al nano, sembrerebbe veramente assurdo che Berlusconi diventi presidente, ma dopo aver visto cosa è successo in America (per non parlar del Brasile) tutto diventa possibile, anche se credo che comunque non avverrà. E' possibile che la destra giochi la carta del nano per far talmente paura da poter poi riuscire a eleggere un candidato da loro preferito "più presentabile". Purtroppo l'ago della bilancia è Renzi. Non sarà Berlusconi, ma temo che dopo tanti anni si ritorni a un presidente di centrodestra e questo non gioca a favore né della sinistra né della nazione.
Tutto ciò, però, dovrebbe farci capire ancora di più il grosso pericolo delle elezioni del 2023 (sperando che non vengano prima), quale sia la posta in gioco in quell'occasione.
La vittoria della destra (che è destra vera!) con un presidente vicino alla loro area metterebbe in dubbio tutto quanto è stato conquistato dal 46 in poi.
Altro che sciogliere Forza Nuova, legge Zan ecc. Qualche mese dopo nelle strade ci sarebbe la caccia al "comunista" e le istituzioni non griderebbero allo scandalo.
Ce ne rendiamo conto?
Re: Votiamo Liliana Segre
Spirit esprimi pienamente le mie impressioni.
Sui giornalisti servi/proni che elenchi sei stato molto prudente, ne andavano aggiunti molti altri.
Per quanto riguarda il nano, io temo molto che possa riuscirci.
Con la casellati, il nano presidente, draghi col governo dei migliori...
La vedo molto ma molto nera (nera in ambo i sensi).
Sui giornalisti servi/proni che elenchi sei stato molto prudente, ne andavano aggiunti molti altri.
Per quanto riguarda il nano, io temo molto che possa riuscirci.
Con la casellati, il nano presidente, draghi col governo dei migliori...
La vedo molto ma molto nera (nera in ambo i sensi).
La vita è quella malattia inguaribile che inevitabilmente conduce alla morte
Re: Votiamo Liliana Segre
Sì, ma non sono assolutamente d'accordo sul discorso ironico di Draghi e il governo dei migliori.
C'è stata una discussione infinita sulle presunte condizionalità del MES senza renderci conto che la marea di vaini del recovery plan è, quella sì, condizionata da mille riforme che devono esser fatte. E non sono riforme da noccioline: sono riforme che cambiano radicalmente l'assetto socio economico di una nazione. Nel nostro caso SANANO SITUAZIONI DECENNALI TRASCINATE NEL TEMPO PERCHE' TROPPO IMPOPOLARI O CONTROVERSE RISOLVERLE. Sono riforme necessarie la cui mancanza pesa come una palla al piede e frena lo sviluppo della nazione, oltre che a GENERARE INGIUSTIZIE TRA I VARI CETI SOCIALI.
Alla destra, che negli ultimi vent'anni ha governato con larghe maggioranze, non sarebbero convenute, mentre il centrosinistra non ha mai avuto una MAGGIORANZA E UNO SCHIERAMENTO COESO per poter intervenire. Diamogli questa attenuante con riserva di verifica qualora per una volta (il mio sogno!) potesse governare con le mani libere.
E NON SOLO QUESTO. Negli ultimi anni il populismo ha preso talmente forza da abituare la gente a promesse di ogni genere, senza curarsi del futuro, del debito che viene accumulato. La cosa importante per loro è essere eletti e poter cambiare secondo il loro modello l'assetto della società. Ogni governo alternativo ai populisti deve combattere anche contro questo tipo di politica ruffiana e non è facile. Come poter fare RIFORME COSI' RADICALI e pensare di essere rieletti?
PUO' RIUSCIRCI SOLO UNO COME DRAGHI CHE NON HA PROBLEMI DI COMPETIZIONE ELETTORALE, che tra un anno e mezzo ritornerà alla sua vita dopo esser riuscito (SPERIAMO) ad acquisire tutti i vaini dall'Europa e a TRACCIARE le linee guida PER RIFORME e INVESTIMENTI FINALMENTE UTILI ALLA NAZIONE.
Lo STA FACENDO MEDIANDO IL MINIMO tra le forze politiche, perseguendo il proprio scopo come se fossimo in una repubblica presidenziale (il Clone l'ha scritto un mesetto fa) e per ora, a parte il passo falso sulla Giustizia, capitata probabilmente troppo presto, quando non si sentiva ancora forte, mi sembra che siano soprattutto leghisti e melonisti, oltre a Travaglio a ESSERE INCAZZATI CONTRO DI LUI. Basta pensare a tutte le volte che il porcellino è stato bastonato. Lo schieramento giallorosso sembra molto più soddisfatto degli avversari e forse tra due anni lo sarà anche la nazione.
C'è stata una discussione infinita sulle presunte condizionalità del MES senza renderci conto che la marea di vaini del recovery plan è, quella sì, condizionata da mille riforme che devono esser fatte. E non sono riforme da noccioline: sono riforme che cambiano radicalmente l'assetto socio economico di una nazione. Nel nostro caso SANANO SITUAZIONI DECENNALI TRASCINATE NEL TEMPO PERCHE' TROPPO IMPOPOLARI O CONTROVERSE RISOLVERLE. Sono riforme necessarie la cui mancanza pesa come una palla al piede e frena lo sviluppo della nazione, oltre che a GENERARE INGIUSTIZIE TRA I VARI CETI SOCIALI.
Alla destra, che negli ultimi vent'anni ha governato con larghe maggioranze, non sarebbero convenute, mentre il centrosinistra non ha mai avuto una MAGGIORANZA E UNO SCHIERAMENTO COESO per poter intervenire. Diamogli questa attenuante con riserva di verifica qualora per una volta (il mio sogno!) potesse governare con le mani libere.
E NON SOLO QUESTO. Negli ultimi anni il populismo ha preso talmente forza da abituare la gente a promesse di ogni genere, senza curarsi del futuro, del debito che viene accumulato. La cosa importante per loro è essere eletti e poter cambiare secondo il loro modello l'assetto della società. Ogni governo alternativo ai populisti deve combattere anche contro questo tipo di politica ruffiana e non è facile. Come poter fare RIFORME COSI' RADICALI e pensare di essere rieletti?
PUO' RIUSCIRCI SOLO UNO COME DRAGHI CHE NON HA PROBLEMI DI COMPETIZIONE ELETTORALE, che tra un anno e mezzo ritornerà alla sua vita dopo esser riuscito (SPERIAMO) ad acquisire tutti i vaini dall'Europa e a TRACCIARE le linee guida PER RIFORME e INVESTIMENTI FINALMENTE UTILI ALLA NAZIONE.
Lo STA FACENDO MEDIANDO IL MINIMO tra le forze politiche, perseguendo il proprio scopo come se fossimo in una repubblica presidenziale (il Clone l'ha scritto un mesetto fa) e per ora, a parte il passo falso sulla Giustizia, capitata probabilmente troppo presto, quando non si sentiva ancora forte, mi sembra che siano soprattutto leghisti e melonisti, oltre a Travaglio a ESSERE INCAZZATI CONTRO DI LUI. Basta pensare a tutte le volte che il porcellino è stato bastonato. Lo schieramento giallorosso sembra molto più soddisfatto degli avversari e forse tra due anni lo sarà anche la nazione.
Re: Votiamo Liliana Segre
QuotoJobbe ha scritto: ↑ven 29 ott 2021, 22:02 Spirit esprimi pienamente le mie impressioni.
Sui giornalisti servi/proni che elenchi sei stato molto prudente, ne andavano aggiunti molti altri.
Per quanto riguarda il nano, io temo molto che possa riuscirci.
Con la casellati, il nano presidente, draghi col governo dei migliori...
La vedo molto ma molto nera (nera in ambo i sensi).
6 agosto 1284: l'estinzione dei pisani
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Giuggiolone
- Messaggi: 1141
- Iscritto il: mer 23 giu 2021, 17:26
Re: Votiamo Liliana Segre
Io non voglio addentrarmi in disquisizioni politiche in cui non mi sento preparato come voi. Da persona semplice esprimo solo la mia preoccupazione: cosa può pensare un giovane ( ma anche uno più grande) che cerca di rispettare le regole nel vedere che x diventare Capo dello Stato basta essere infinitamente ricchi. Che poi tu quei soldi gli abbia fatti rubando corrompendo e soprattutto rincoglionendo la gente con le tue Tv pare non essere importante 