Davide72 ha scritto: ↑ieri, 9:55
Condivido tutte le analisi, di sbagli a livello comunicativo questa società ne fatti molti e vedo che continua a farli, alcuni sono stati veramente boomerang per loro...ma sbagliare è umano perseverare è diabolico.
Cmq a parte tutto secondo me non c'è soltanto l'inadeguatezza della società a creare disaffezione, sicuramente c'è anche altro ,
Una città come la nostra che si riaffaccia si professionisti dopo 4 anni che fa soltanto poco più di 1000 abbonamenti non è normale. Penso che il Livorno calcio in questo momento non interessa, il sacro fuoco non c'è più, spero che ritorni, anche perché con questi numeri siamo una piazza anonima che non suscita interesse da parte di imprenditori che vorrebbero entrare nel calcio.
Parere personale.
Nella storia, la nostra tifoseria ha sempre vissuto alti e bassi, un po’ come tutti è vero, ma con una diversità di fondo: quando c’è entusiasmo te sei esagerato, nel vero senso del termine…la butti di fóri in senso positivo.
Mi ricordo di Voghera…quando si pensava di essere un buon migliaio in trasferta e poi ti presentasti in almeno il triplo.
Il derby del ‘99, con 700 biglietti venduti, ma poi eri in 3000 e anche anche.
Perugia? Nemmeno loro quando giocavano in casa erano tanti quanti s’era noi.
E potrei dirne tante altre.
Mi direte che parlo di un passato difficile da eguagliare…e allora vi dico Livorno-Tau in Eccellenza con 7000 (settemila) persone presenti, quando i gufi (quelli veri) non scommettevano che si sarebbe arrivati nemmeno a 5000.
Io me lo ricordo la gente che il sabato prima faceva le rincorse per comprare il biglietto per esserci.
In questa società da quando si è insediata non c’è MAI stato nulla per incentivare la nostra passione, tanto che proprio perché siamo a Livorno riescono comunque a fare 1200 abbonamenti, 1500, 2000 o quelli che saranno alla fine.
Dalle parole di Esciua di ieri si capisce che ancora non ha capito niente dei livornesi.
Magari non gli interessa nemmeno, ma questo è quanto.